Canti dell’Innocenza e dell’Esperienza

19,90

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COD: M1 Categoria:

Blake è un poeta difficile “anche quando è semplice come l’acqua” scriveva Giuseppe Ungaretti. Compito non facile, dunque, quello del traduttore, che ha cercato di “tradire” il meno possibile l’inglese di Blake, volendo offrire al lettore italiano le stesse sonorità e le stesse cadende dell’originale. Per questo motivo sono motivo di soddisfazione le parole di un importante poeta inglese, Charles Tomlinson, che a proposito del libro ha scritto: «La grande efficacia di questa traduzione sta nella sua chiarezza, paragonabile ad una lastra di vetro limpido posto davanti al paesaggio degli originali.» Ma Blake aggiunge qualcosa di veramente nuovo al panorama della poesia inglese: il connubio indissolubile tra parola e immagine. Un connubio che fa dei Songs un’opera davvero unica. La forza evocatrice della poesia si sposa così all’evidenza del segno e del colore, regalando al lettore una duplice emozione che dopo oltre due secoli mantiene intatta la sua freschezza. Leggere queste poesie può essere un’occasione per scoprire (o riscoprire) un poeta molto più vicino a noi di quanto si possa immaginare.

Autore

William Blake

Anno

2009

Pagine

270

ISBN

9788897070283

L'autore

William Blake, pittore, poeta, incisore e visionario (Londra 1757-1827), ha lasciato una serie impressionante di opere di grande valore. Nei Songs of Innocence and of Experience (1789-1794) egli scrive e disegna le due poesie – applicando per la prima volta il metodo dell’illuminated printing (un tipo di miniatura a stampa da lui stesso inventato) – che poi presenta in forme di acquerelli, raccolti in volumi unici di cui esistono ancora pochissime copie. Fra le altre opere più importanti citiamo: he Marriage of Heaven and Hell (1790); Visions of the Daughters pf Albion e America, A Prophecy (1793); The Book of Urizen e Europe (1794); Milton e Jerusalem (1800).