Come l’assassino che torna sul luogo del delitto, ognuno di noi desidera tornare, prima o poi, tra i luoghi della sua infanzia. Una specie di istinto irrefrenabile ci spinge a questo viaggio a ritroso nel tempo, forse senza un motivo o forse per mille motivi, chissà.
Non poteva mancare il nostro autore, che già in passato aveva “rivisto” – con lo sguardo venato di malinconia ma con lo spirito dissacrante tipico degli spezzini – alcuni tratti della storia recente della città.
Ora Lualdi torna a Valdellora sulle tracce dei ricordi e anche con la voglia di capire se e come è cambiato il mondo, il suo mondo, disegnando a suo modo una serie di bozzetti che al di là dell’esperienza personale raccontano la storia di un quartiere e, con essa, quella di un’intera città.
Valdellora swing
10,00€
Disponibile anche in formato Kindle
Esaurito
Peso | 1 kg |
---|---|
Autore | Amerigo Lualdi |
Anno | 2014 |
Pagine | 121 |
ISBN | 9788897070627 |
L'autore
Amerigo Lualdi (La Spezia 1958), giornalista di professione e scrittore a tempo perso, percorre e ripercorre le strade dell’ironia tracciate dai suoi predecessori (Gino Patroni su tutti) lasciando segni evidenti delle sue capacità nel disegnare pregi e difetti dei suoi concittadini. Spezzini si nasce (1992) rappresenta la prima tappa del suo percorso di scrittore, seguito da Spezzini si cresce (1994), entrambi piccole ma illuminanti icone della vita cittadina, completata poi da Figurine (2001). Possibili sviluppi della sua vena artistica si sono arenati di fronte alla sua proverbiale pigrizia, anche se non è da escludere un “ritorno di fiamma” che i suoi lettori aspettano da tempo. Una specie di “senso di colpa” lo ha infine convinto a riprendere il filo diretto con i lettori con questo “ritorno alle origini”, cioè al suo borgo natio, Valdellora.